Biografia

Franz Valéry Marie Cumont (3 gennaio 1868- 20 agosto 1947) nacque ad Aalst, nella Fiandra orientale, da un'agiata famiglia di origini francesi.
Dopo aver terminato molto presto gli studi all'Università di Gent (1887), proseguì la sua formazionein filologia e in storia delle religioni presso le università di Bonn, Berlino e Vienna. In questi anni entrò in contatto con i più grandi studiosi tedeschi dell'epoca, fra cui H. Usener, Th. Mommsen e H. Diels. Dopo un anno a Parigi, dove segui fra altri i corsi di Louis Duchesne à l’Ecole Pratique des Hautes Etudes, 4° sezione, fu richiamato dalla sua Alma Mater di Gent per un posto di professore di Istituzioni romane. Dal 1892 al 1910 vi rimase professore, essendo al contempo conservatore per la sezione antichità dei Musées Royaux de Belgique (1899-1912). In seguito al mancato affidamento della cattedra di Storia romana e a spiacevoli polemiche sorte con il Ministro dell’Istruzione, Cumont presentò nel 1910 le sue dimissioni e lasciò definitivamente la carriera accademica nel 1911. Dal quel momento si dedicò completamente ed esclusivamente ai suoi studi, viaggiando molto e dividendosi tra le sue residenze di Parigi, Roma e Bruxelels. Mantenne fino all'ultimo una fitta rete di contatti, per la gran parte epistolari, con i maggiori personaggi della cultura e della politica della sua epoca.

Il contributo delle sue ricerche sulla storia delle religioni fu fondamentale per il progresso delle conoscenze sul mitraismo e sulle religioni orientali nell'impero romano in generale.
Fu uno dei fondatori dell'Academia Belgica di Roma, di cui divenne primo Presidente nel 1939, mantenendo la carica fino alla morte nel 1947. Legato da affetto quasi paterno a questa istituzione, alla cui fondazione aveva così fortemente contribuito, alla sua morte lasciò all'istituto romano la sua biblioteca personale (oltre 20.000 titoli tra libri, recensioni e articoli), il suo archivio di fotografie, documenti e manoscritti.

Per notizie più dettagliate sulla vita e l'opera di Franz Cumont si rimanda al capitolo "La vie et l'œuvre de Franz Cumont: introduction biographique" scritto da C. Bonnet in La correspondance scientifique de Franz Cumont conservée à l'Academia Belgica de Rome, éd. et commentée par Corinne Bonnet, Bruxelles-Brussel-Rome 1997, pp.1-67 [pdf], all'articolo di F. De Ruyt, "Franz Valéry Marie Cumont" in: Biographie Nationale, 1976, t.39, pp. 211-222 [pdf] o a quello scritto da P. Lambrechts e G. Sanders, consultabile sul sito dell'Università di Gent a questo indirizzo: [link]